fermato il boia a poche ore dall’esecuzione- Corriere.it

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di Giuseppe Sarcina, corrispondente da Washington

Il governatore dell’Oklahoma Kevin Stitt ha fermato l’esecuzione della sentenza: il 41enne afroamericano, condannato nel 2002 per omicidio, sconter l’ergastolo

L’esecuzione della sentenza era fissata per le quattro del pomeriggio di ieri, gioved 18 novembre. Ma intorno a mezzogiorno il Governatore dell’Oklahoma, il repubblicano Kevin Stitt, ha cambiato con poche righe il destino di Julius Jones, 41 anni, dal 2002 detenuto nel braccio della morte. Ecco il comunicato di Stitt: Dopo un attento riesame dei documenti, ho deciso di commutare la pena per Julius Jones: sconter l’ergastolo senza la possibilit della libert vigilata.

La notizia stata accolta con un boato dalla folla in attesa davanti alla sede del Governatore, in Oklahoma City. Julius, 41 anni, era stato condannato quando ne aveva ventidue per l’omicidio di Paul Howell. La vittima, 45 anni, aveva reagito al tentativo di furto della sua macchina. Stava parcheggiando nella abitazione dei genitori, nel sobborgo di Edmond, dopo aver fatto shopping con le due figlie e la sorella. Il killer gli spar a bruciapelo. Fu proprio la sorella a mettere gli investigatori sulle tracce di due giovani afroamericani. Julius, all’epoca, studiava all’Universit. Fu arrestato insieme a un altro ragazzo black, Christopher Jordan. Era l’estate del 1999. Tre anni dopo si celebr il processo. Jordan scaric la responsabilit dell’omicidio sul compagno, sostenendo di aver solo guidato l’auto della fuga. Fu, comunque condannato a 30 di reclusione. Ne scont 15: dal 2017 di nuovo un cittadino libero.

Julius si dichiar innocente, disse che all’ora del delitto era a pranzo con i genitori, in un’abitazione a 35 miglia da Edmond. Ma non riusc a dimostrarlo. La giuria lo condann a morte.

Per anni Jones ha mantenuto la sua versione, in attesa dell’esecuzione. Le organizzazioni per la difesa dei diritti civili si sono battute per la sospensione della pena e per la revisione del processo. Oltre 6,3 milioni di persone hanno firmato una petizione a suo favore sul sito Change.org.. Con lui si sono schierate anche diverse celebrit, come Kim Kardashian. L’attrice cominci a sostenere la sua causa via Twitter (oltre 70 milioni di follower) e poi and a trovarlo nel penitenziario di Oklahoma city nel novembre 2020. Alla fine tutte queste pressioni hanno convinto il Governatore Stitt a fermare il boia.

Negli Stati Uniti ci sono circa 2.500 detenuti che aspettano la fine nel braccio della morte. Circa il 40% sono afroamericani, a fronte di una percentuale del 15% sulla cittadinanza totale degli Stati Uniti. Per quest’anno erano previste 45 esecuzioni: 10 sono state portate a termine.

Stando a sondaggi attendibili, come quello realizzato dal Pew Center nell’aprile del 2021, il 60% degli americani favorevole alla pena di morte per chi ha commesso un omicidio. Il 64% ritiene che sia una punizione moralmente giustificata; anche se il 63% aggiunge che non pu essere considerata un deterrente efficace e il 78% teme che si possano verificare degli errori giudiziari.

19 novembre 2021 (modifica il 19 novembre 2021 | 01:18)



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